Il progetto nasce in ambito di Educazione Civica e vede la partecipazione diretta dei bambini nelle scelte che afferiscono ai servizi della scuola.

Lun, 24 Mag, 2021 – Questa mattina le assessore Barbara Catalani e Mirjam Giorgieri hanno fatto visita alla scuola elementare di via Cimarosa dove le bambine e i bambini, tramite i loro due portavoce, hanno presentato il loro sondaggio svolto sulla mensa scolastica. Il progetto, che fa parte dei lavori che si legano alla Cittadinanza Attiva, è nato nell’ambito dell’Educazione Civica, quando nei mesi scorsi il sindaco Andrea Benini e le assessore hanno ascoltato l’esperienza diretta di un’elezione dei rappresentanti di plesso. Da quell’incontro è poi nata la proposta di lavorare a un sondaggio.
Sofia e Leonardo si sono fatti portavoce della scuola, raccogliendo le richieste, le proposte e, qualche volta, anche le lamentele relative al servizio mensa. Tutte le classi della scuola, sia quelle che frequentano il tempo pieno che quello dello spezzato, hanno riempito i questionari. Quello che ne è venuto fuori è un quadro generale di soddisfazione con alcune richieste specifiche: i bambini e le bambine desiderano infatti che nel menù della mensa vengano inserite almeno ogni tanto le lasagne, la pizza e le cotolette.
Il questionario è servito anche ad individuare i gusti: nella scuola di via Cimarosa sono molto amati la pasta al pomodoro, il roast-beef, il pollo e il prosciutto crudo. Ci sono poi alcune note dolenti: «In generale non piace molto la polenta – ha detto Leonardo – e il pesto invernale abbiamo il sospetto che contenga del cavolo lesso». «Questo progetto è stato utile anche per giocare con la matematica – ha spiegato Sofia – perché le maestre in questo modo ci hanno fatto conoscere i concetti di moda, media e mediana e abbiamo potuto lavorare sui grafici».

«Per portare avanti il nostro Patto di Comunità inseriremo i bambini e le bambine nella commissione mensa – ha detto l’assessora Barbara Catalani – Non dobbiamo infatti escludere i protagonisti di questo progetto che sono gli utenti finali del prodotto che viene servito a scuola».

«Il lavoro sulla mensa si lega alla perfezione alla nostra volontà di non sprecare il cibo – ha detto l’assessora Mirjam Giorgieri – Se il cibo non piace va sprecato e quindi fare un menù buono fa bene a tutti».

L’incontro, che si è svolto nel cortile della scuola, si è chiuso con lo slogan “viva la pizza!” urlato in coro da tutti i bambini e le bambine.