Con il progetto “Cooking time” alla scuola media Pacioli di via Gorizia i ragazzi e le ragazze si cimentano in ricette antiche e moderne, tradizionali ed esotiche

Non soltanto matite e quaderni, ma anche mestoli e padelle. Alla scuola media Pacioli di via Gorizia si impara a cucinare. Con il progetto “Cooking time” le ragazze e i ragazzi si cimentano, infatti, in ricette antiche e moderne, tradizionali ed esotiche riscoprendo il valore della sana alimentazione. Grazie alla collaborazione con chef di fama nazionale come Simone Cavallini, le classi della Pacioli imparano a conoscere gli alimenti, scoprono la stagionalità di frutta e verdura e comprendono la fatica e l’arte che stanno dietro alla preparazione del cibo.

L’iniziativa del “Cooking time” è una prerogativa che contraddistingue da alcuni anni l’Istituto comprensivo Follonica1 e, in particolare, la secondaria di primo grado “Pacioli”.

“È una esperienza – spiegano i docenti – che proponiamo molto volentieri ai nostri alunni e alle nostre alunne. La cucina offre straordinarie opportunità formative. Preparare i cibi diventa un gioco sensoriale che fa conoscere di che cosa sono fatti gli alimenti, i sapori, gli odori e la consistenza degli ingredienti. E non solo. È anche un modo per potenziare l’autonomia e l’autostima perché permette di sperimentare e di fare qualcosa che in genere fanno soltanto i grandi. Negli anni in cui abbiamo proposto il “Cooking time” abbiamo potuto verificare che nelle nostre alunne e nei nostri alunni migliora anche il concetto di sé e della conoscenza delle proprie possibilità, poiché ad un lavoro pratico-operativo portato a termine, corrisponde sempre un risultato visibile e gratificante”. “Ringraziamo Simone Cavallini – concludono i docenti – Per rendere possibile questa preziosa iniziativa”.