Piazza a mare si è colorata, nei giorni scorsi, di striscioni e di slogan per dire no alle molestie verbali, alle aggressioni fisiche, ai messaggi e ai video offensivi. A tutte quelle azioni che possono essere sintetizzate con i nomi di bullismo e cyberbullismo. E nel coro delle voci contrarie si è fatta sentire forte anche quella dei ragazzi e delle ragazze delle classi 3B e 2C della scuola secondaria di primo grado “Pacioli” e delle classi quinte della primaria Cimarosa.

L’evento – che ha riguardato decine di istituti scolastici della Provincia di Grosseto – è stato organizzato dalla Rete BullOut, di cui fanno parte tutte le scuole di ogni grado della Provincia di Grosseto con l’Istituto ‘Bianciardi’ capofila di rete.

I referenti delle 34 scuole aderenti alla rete BullOut hanno dato vita al progetto ‘La tua vita non è un hashtag. Utilizziamo la rete in modo consapevole”.

Il Progetto si è articolato con una struttura a staffetta a partire da Ottobre 2022.

Le classi della “Pacioli” di via Gorizia, oltre a un’opera di prevenzione generale, hanno realizzato  un cortometraggio a tema, mentre le due classi della primaria Cimarosa hanno prodotto tutta una serie di slogan, cartelloni e una piccola coreografia. I disegni sono visibili nella sede della scuola, proprio con l’idea di una mostra a testimonianza dell’evento e dell’importanza dell’argomento.

Tutti i prodotti realizzati invece, saranno a breve pubblicati e fruibili sul sito del Polo Bianciardi, in uno spazio dedicato.

Alla manifestazione di piazza a mare ha partecipato anche una rappresentanza della amministrazione comunale di Follonica.